Rotativa VS Rotorbitale - Come cambiare il platorello

Rotativa VS Rotorbitale - Come cambiare il platorello

Cari amici, oggi continuiamo a parlare di differenze tra le lucidatrici rotativa e roto-orbitale e ci concentriamo su un aspetto tecnico: Il cambio del platorello.

Vediamo prima come fare per quanto riguarda la roto-orbitale, nel nostro caso, la solita Rupes da 21.

E' necessaria la brugola esagonale, che è di solito in dotazione, e con questa andiamo a svitare il bullone centrale, tenendo fermo il platorello. Quando lo avremo rimosso noteremo che il platorello di per sè ha una sua struttura composta da un interfaccia in gomma oltre al velcro, e un'intercapedine per il raffreddamento, insieme all'alloggiamento della vite centrale.

La Domanda più Comune è: Posso sostituire il platorello con uno di dimensioni più piccole?

Tecnicamente sì, è possibile.

Ci sono aziende che producono platorelli di diversi diametri o altri che prendono il platorello da 5 e lo montano su una 21.

E' una tecnica però che io sconsiglio caldamente, perchè nella lucidatrice roto-orbitale il platorello come componente ha un suo peso, e questo peso va a concorrere al corretto bilanciamento di tutto il movimento.

Come potrete notare nel video qui sotto, all'interno del mozzo, c'è un contrappeso. Questo è ben calibrato anche in base al peso del platorello che la lucidatrice monta. Per cui andandolo a togliere rischiamo di sconvolgere l'equilibrio della rotazione e questo avrà conseguenze negative sul lavoro che andremo a fare.

Nel rimontare il platorello, allineiamo il perno con il platorello, rimontiamo la vite e stringiamo bene.

Passiamo alla rotativa.

Nella rotativa questa operazione è molto più semplice perchè ha un perno di blocco/sblocco. Basta premerlo, identificare la posizione e ruotare in senso antiorario il platorello.
Tutti i platorelli della rotativa hanno un filetto femmina M14, e questo ci permette di montare platorelli di varie dimensioni senza controindicazioni, dai 6 ai 2 pollici, in base alle esigenze del nostro lavoro.
Ogni volta che cambieremo il platorello sulla rotativa, a patto che siano pezzi ben bilanciati e ben centrati tra loro, non andremo a sconvolgere nessun equilibrio perchè il movimento è rotatorio, sempre uguale, indipendentemente dal diametro del tampone con cui stiamo lavorando.

Avere una rotativa con noi quindi è sempre un'arma vincente perchè con tamponi di diverse dimensioni, anche piccolissime, andremo a raggiungere zone e curve difficili che altrimenti non si potrebbero lavorare adeguatamente.

La nostra attrezzatura si arricchisce. Continuate a seguirci per scoprire cosa manca!

#StayTuned!

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